Al Salone di Ginevra le giovani aziende puntano sull’italian heritage

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L’Italia è protagonista al Salone di Ginevra 2019 e non solo con i marchi e con le novità più note: la Tonale dell’Alfa Romeo, la Ferrari F8 Tributo o la Battista di Pinifarina (omaggio al fondatore Battista Farina).  A Ginevra c’è un tripudio dello stile e della tradizione italiana nell’automotive.

L’italian heritage è a farla da padrone non solo per il patrimonio indiscusso di storia che l’Italia ogni volta porta in scena con i marchi più importanti (Abarth e Lamborghini per fare degli esempi) ma anche per aziende recenti che esprimono però tutta l’artigianalità, lo stile e la tradizione italiana: in un concetto il saper fare italiano (italian heritage). La stessa FCA ossia la Fiat ha presentato le edizioni speciali per il 120° anniversario con il grande lavoro che sta portando avanti la divisione heritage (ne parlo qui) aziendale.

D’altronde il settore automotive è uno di quelli in cui “il saper fare italiano” riesce a esprimersi al meglio. Basta evocare leggendari nomi e marchi per suscitare subito un valore aggiunto. Che in altri settori occorre costruire mattone dopo mattone non perché debba essere artificiale quanto perché è molto meno evocativo. D’altronde sono anche le leggende, siano esse persone (come Alfieri Maserati) siano esse aziende (Lamborghini), a dare valore ad un intero settore nazionale.

AZIENDE NUOVE CON TRADIZIONE ALLE SPALLE. E da questo immenso patrimonio fatto di nomi, successi e marchi che anche le nuove aziende possono attingere a piene mani per ritagliarsi un posto nella scena mondiale con innovazione e credibilità. Scorrendo le Premieres 2019 si trovano Fornasari, Manifattura Automobili Torino, Mole Automobile, Puritalia e Carrozzeria Touring (quest’ultima in realtà porta l’eredità del marchio fondato nel 1926).

Non avventurandoci negli aspetti tecnici del settore ma restando sul livello dell’italian heritage ognuna di queste aziende ha messo in rilievo una parte della tradizione italiana.

FORNASARI.

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Non lo nasconde fin dalla descrizione della sua 311 GT “Gigi” il richiamo alla tradizione italiana.

 

 

 

 

 

Fornasari 311 GT “Gigi” descends from one of Italy’s most proud heritages: the beautiful GTs of the 50s. Ideally, links today’s Fornasari’s production with Gigi Fornasari and his racing at the Mille Miglia in 1956. It has a spectacular shape and an astonishing modern performance.

E forse neppure lo potrebbe farebbe se si pensa che l’azienda porta il cognome di Gigi Fornasari, pilota Alfa e Maserati degli anni Cinquanta, padre dell’attuale proprietario Giuseppe.

CARROZZERIA TOURING.

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L’azienda che porta avanti il marchio nato nel 1926 ha presentato la Sciàdipersia Cabrio, su base Maserati GranCabrio, inutile ribadire quanto il nome richiami alle fuoriserie italiane e ad una storia davvero avvincente.

 

 

 

 

Nel 1958, lo Scià di Persia, uomo dal patrimonio immenso e acuto collezionista di vetture uniche, ammaliato da Maserati, chiese loro di costruirgli qualcosa di realmente speciale, equipaggiando il telaio di una 3500GT con il motore da corsa 450s.

Commissionò poi a Touring Superleggera il disegno e la realizzazione di una carrozzeria altrettanto unica, tale da ostentare il status regale.
La nuova 5000GT fu soprannominata come il suo proprietario divenendo immediatamente la più esclusiva ed esotica gran turismo dell’epoca.

(dal sito ufficiale dell’azienda)

MOLE COSTRUZIONE ARTIGIANALE.

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L’azienda nata nel 2016 a Ginevra ha presentato Mole Costruzione Artigianale Almas disegnata da Umberto Palermo con costanti richiami alla trazione automobilistica italiana. E una curiosità: La Mole antonelliana campeggia sul muso del veicolo.

 

 

 

 

MANIFATTURA AUTOMOBILI TORINO.

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L’azienda fondata nel 2014 con sede nella capitale italiana delle auto, Torino, che omaggia nel nome, a Ginevra ha portato New Stratos with manual gearbox

 

 

 

 

PURITALIA

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L’azienda napoletana a Ginevra ha portato Berlinetta che dal nome e dalla linea richiama alla tradizione italiana delle fuoriserie. L’azienda, che pure utilizza modernissime tecnologie e materiali, richiama alla tradizione italiana fin dal suo profilo pubblico:

 

 

Puritalia Automobili was founded by Paolo Parente, who partnered
with car designer Fabio Ferrante, to build fuoriserie cars in the
spirit of the Golden Years of Italian automobile design using the
most advanced technologies

 

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